domenica 24 maggio 2015

Cernobbio Concorso eleganza 2015

Mitico motoscooter "MOTOM"
.... era fantastico .... ha aiutato a motorizzare l'italia negli anni 50.

venerdì 8 maggio 2015

Mosso ..... una volta Mosso Santa Maria

Bella poesia ---- Bravi


Premio letterario PRIMAVERA POESIA 2015
Primo premio IV Classe Scuola Primaria di Mosso

RITRATTO DI MOSSO
Chiusa a nord dalla vetta Argimonia 
e ad est dal poggio S. Bernardo,
tra il verde di folti e rigogliosi castagni,
ecco a voi la valle di Mosso,
un paese di certo non molto grosso,
ma nel Biellese assai importante
e non per una ragione sola, ma tante!
Fu un tempo capo di “mandamento”,
dal cui successivo frazionamento
nacquero tutti quei paesini
che sono i comuni a Mosso più vicini.
Pur essendo non molto grande,
ben fornito era una volta di alberghi, caffè e locande
che offrivan ristoro e dimora 
ai turisti che allora
nella tranquilla Mosso venivano a cercare,
oltre alla quiete, anche l’aria salutare.
Ma ben scavando nella memoria,
troviam ciò che fece di Mosso la storia:
famosa divenne per le sue scuole,
asili e primarie non furon le sole
nacquero il “Convitto”, l’”Istituto Professionale”
poi la “Scuola Media” e quella “Tecnico commerciale”.
Mosso però, dedicò la sua attenzione
non solamente alla scuola e all’istruzione:
ed offrì così il lavoro alla sua popolazione;
operaie ed operai , ciascuno alla sua mansione
notte e dì per tutta la settimana 
nelle fabbriche a lavorar la lana,
per produrre tessuti pregiati
in tutt’ Italia richiesti ed apprezzati .
Illustri uomini qui sono nati
e sui libri di storia son menzionati:
Sella Pietro, Bartolomeo e Quintino
fondatore del club italiano alpino;
poi Garbaccio Alberto e Leone
che fu onorevole della nostra nazione;
infine Guido e Giorgio Quazza non possiam dimenticare, 
perché a loro è dedicata la nostra scuola elementare!
Le cose oggi ,ahimè, sono un po’ cambiate
e molte vecchie scuole sono state eliminate,
soprattutto le più piccole nelle frazioni,
han chiuso ormai per sempre i loro portoni!
E poi con questa crisi che continua ad avanzare,
anche il lavoro comincia a scarseggiare,
i disoccupati non fanno che aumentare,
perciò tante persone se ne son dovute andare.
Le ville signorili un tempo ben curate,
ora quasi tutte sono state abbandonate
e col passar degli anni anche depredate,
come l’ incantevole “Villa Poldina”
ormai divenuta un’autentica rovina!
Mosso tuttavia, è ancora un bel paesino,
della nostra vallata incantevole angolino:
al centro la grande piazza con l’antico porticato
a “San Carlo “intitolato,
poco più in là il salone parrocchiale
e qualche metro avanti il palazzo municipale.
Splendida è la sua chiesa dedicata a “Maria Assunta”
con un alto campanile che a fianco d’essa spunta.
E’ in questa “piazza Italia”che il lunedì mattino
viene allestito un mercato piccolino;
le bancarelle non sono numerose
ma ci puoi trovare un sacco di cose:
pesce, formaggi, frutta e verdure,
granaglie, fiori, vestiti e calzature.
E se non c’è il mercato e la spesa devi fare,
a Mosso c’è di tutto: non ti preoccupare!
“Attilio e Manuela” ti potranno offrire
dai prodotti alimentari a quelli per pulire;
carni fresche e prosciutti squisiti
dal macellaio “Piero” vi saran sempre forniti;
e se la sera non sai che cucinare,
“Franco”il pizzaiolo la soluzione ti può dare.
“Ettore” invece, il nostro tabacchino,
ti darà sali, tabacchi e poi qualche dolcino.
Da “Barbara e Giorgia” le due edicolanti, 
riviste e quotidiani potrai trovarne tanti!
Nel negozio di “Alessandro”,un giovane simpatico,
c’è una vasta scelta di ogni genere informatico.
Se poi ti assale qualche piccolo malore,
è a tua disposizione l’ ambulatorio del dottore;

per le medicine abbiamo il farmacista
e se la bocca vuoi curare c’è lo studio del dentista.
Ci sono poi le banche e l’ ufficio postale
dove il personale è disponibile e cordiale;
se poi avessi voglia di cambiar l’ acconciatura,
di te tre parrucchiere si prenderanno cura.
Uno spazio assai importante viene dato alla cultura
e per tutti quelli che aman molto la lettura,
alla biblioteca c’è una grande collezione,
di libri vecchi e nuovi sempre lì a disposizione.
Per fare uno spuntino, bere un caffè o gustare il gelato
vai al bar del”Gufo”o in quello sotto il porticato.
E’ quello di Mosso un “paese su misura”
perché dei suoi abitanti vuol prendersi cura,
offrendo servizi e comodità
alle persone di tutte le età.
Per i vecchietti che a casa soli non vogliono più stare
c’è la “Casa di riposo “che li può ospitare,
oppure l’ accogliente “Centro Anziani” 
per chi non sarà più giovane un domani;
e per garantirci sicurezza e protezione 
dei carabinieri abbiamo la stazione.
Infine ai più piccini lo spazio riservato,
è un parco-giochi sempre molto frequentato;
ma in fondo noi bambini pretese non abbiamo
e di poter giocare soltanto chiediamo.
Per renderci felici, allegri e sorridenti
un prato, il sole e l’aria pura sono più che sufficienti
Queste son le cose che Mosso ci può dare,

per questo noi speriamo di non doverlo mai lasciare

martedì 5 maggio 2015

Il Cinque Maggio

Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di piè mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
                                               Lui folgorante in solio
                                               vide il mio genio e tacque;
                                               quando, con vece assidua, ................cadde, risorse e giacque, ……..